Il Kung-Fu, inteso come Wu-Shu arte marziale cinese, risale a quasi 2000 anni fa; il suo vero e proprio sviluppo cominciò  però nel 496 d.c.  quando  fu eretto il monastero  di  Shaolin nella provincia cinese dell’Henan.  La notorietà del Wu-Shu del Monastero  Shaolin  è  dovuta  alle  gesta  eroiche  dei  monaci  guerrieri  che  affinarono  questa  arte per combattere i sempre più frequenti attacchi dei briganti. Nel 527 il monastero aprì le porte al monaco indiano Bodhidarma (in cinese DaMo) che  portò in Cina la religione del  Buddhismo fino allora sconosciuta. L’unione della religione Buddhista con l’arte marziale dei monaci guerrieri dette vita ad una vera e propria forma di Boxe tipica di Shaolin  e differente dagli altri  stili  che cominciavano a sorgere in tutta la Cina. Sempre più affinato divenne anche l'uso delle armi che furono impiegate per lunghi anni e per molteplici volte in varie azioni belliche. Costretti ad una repentina fuga a causa di un incendio    nel 1736 i monaci si dispersero e lasciarono Shaolin,  solo  molti  anni  dopo alcuni monaci, sopravvissuti  al  periodo  bellico, riuscirono a farvi ritorno cercando, da allora, di trasmettere il loro sapere ai monaci adepti che volessero praticare il Kung-Fu. Solo  in  pochi,  però,  sono  riusciti  ad arrivare ai giorni d’oggi senza essere travolti dal business e dal “facile insegnamento” che troppo spesso minimizza o  semplifica  tratti  e  movimenti  fondamentali  dello  stile.

Il  Kung-Fu  Wu-Shu  in occidente spesso è frutto di questo “facile insegnamento”. 

Avrete sentito, o sentirete, parlare in mille modi diversi del Kung Fu… dal mondo moderno cinematografico, alle dimostrazioni di scuole diverse, ai mille modi di definire, interpretare ed insegnare quest’ arte. Il tutto dipende proprio dalle migliaia di anni che ci dividono dalla sua nascita e dalle molteplici sfaccettature che ha acquisito nei secoli tramandandosi da maestro ad allievo spesso cogliendo solo la parte che “serviva”. Come l’ HunGar (stile della tigre), il TangLang (stile della mantide), il Bagua (stile degli 8 trigrammi), Il MeiHua (stile del fiore di prugno)… stile del Nord o del Sud, stili esterni o interni… potremmo andare avanti all’infinito ad elencare tutti rami dell’ albero del Kung Fu. Il nostro intento non è quello di creare confusione negli allievi, ma anzi quello di portare luce su una cosa fondamentale… tutto questo è comunque Kung Fu o meglio Wu Shu.

ll termine "Kung Fu"  letteralmente infatti significa "esercizio eseguito con abilità", e si può riferire alle più disparate attività non necessariamente alle Arti Marziali; per identificare le Arti Marziali infatti si aggiunge al termine Kung Fu le parole Wu Shu (appunto la traduzione cinese di arte Marziale).

Lo stile della nostra scuola è il tradizionale ShaolinQuan  è uno stile delle arti marziali tradizionali cinesi originariamente praticato dai monaci buddisti del tempio di Shaolin nella provincia di Henan, Cina. Da alcuni lo stile Shaolin oltre ad essere considerato il più efficace e antico stile delle arti marziali asiatiche, ne è considerato da molti il progenitore, avendone influenzato in maniera diretta o indiretta la nascita e lo sviluppo.